Collarmele

Comune della Marsica

764 abitanti

835 m s.l.m.

23,9 km²

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Storia & Tradizioni

Note Storiche

Collarmele affonda le proprie origini nell’antico oppidum romano chiamato Cerfennia, situato lungo la Via Valeria e fondato dalle popolazioni dei Marsi. Questo centro entrò negli interessi territoriali della contea di Celano nel Medioevo, divenendo parte integrante dei domini dei Piccolomini, degli Orsini e dei Colonna. Nel XIX secolo il paese fu incorporato dapprima in Pescina (1806), poi aggregato a Cerchio (1811), per ottenere infine autonomia comunale nel 1816. Il terremoto della Marsica del 1915 distrusse quasi interamente il borgo antico; la ricostruzione avvenne principalmente nel corso del XX secolo, mantenendo però alcuni elementi originali come la Torre Normanna.

Curiosità

La Torre Normanna, alta circa 18 metri, è uno dei monumenti simbolo del borgo ed era in passato parte di un sistema di avvistamento strategico.
Il Santuario di Santa Maria delle Grazie fu voluto nel Cinquecento dalla famiglia Piccolomini ed è decorato con maioliche policrome e simboli araldici nobiliari.
Collarmele è conosciuto come “il paese del vento” per la presenza di un parco eolico attivo sin dagli anni ’90, tra i primi installati in Abruzzo.
Ogni anno si celebra una festa tradizionale in onore della Madonna delle Grazie, molto sentita dalla comunità locale e accompagnata da eventi culturali e religiosi.
Il Parco della Rimembranza, realizzato per onorare i caduti della Grande Guerra, è oggi anche un’area verde di ritrovo e memoria per la popolazione.

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Ciclovie della Marsica