Cerchio

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Storia & Tradizioni

Note Storiche

Cerchio è un piccolo borgo situato nella conca del Fucino, in Abruzzo, con origini che si fanno risalire al periodo romano: il territorio fu interessato dallo bonifica del Lago Fucino voluta da Claudio nel I secolo d.C., e la pianura oggi abitata nasce proprio da quel grande intervento idraulico. Nel Medioevo il borgo si sviluppò attorno a un castrum fortificato posto sulle alture circostanti, con funzioni difensive e di controllo della regione. Nell'Età moderna Cerchio fu dominato da famiglie nobili locali che ne gestivano le risorse agricole: rimangono tracce di antiche strutture rurali e torri di avvistamento. Nel corso dei secoli, terremoti e cambiamenti economici hanno influito sull’assetto demografico ed edilizio dell’abitato, che comunque conserva ancora oggi il carattere rurale e gli elementi della tradizione contadina legata alla bonifica del Fucino.

Curiosità

Il nome "Cerchio" deriverebbe dalla particolare forma circolare che il borgo assumeva un tempo sulla collina, visibile dall’alto come una corona di case arroccate intorno al centro.
Nelle vicinanze si trovano le antiche fonti del Fucino, dove scorrevano canali di drenaggio dell’ex lago oggi scomparso, parte del progetto di bonifica romana.
La piazza principale conserva un grande pozzo pubblico in pietra, simbolo dell’antica autogestione delle risorse idriche del paese.
Ogni anno si tiene una festa tradizionale dedicata alla raccolta delle castagne e dei prodotti del sottobosco, che richiama visitatori dalla zona del Fucino e dal Parco del Sirente-Velino.
Cerchio è noto per i suoi sentieri naturalistici che collegano il borgo alle rovine del castrum medievale, offrendo viste panoramiche sulla piana del Fucino e le montagne circostanti.
La comunità mantiene alcune tradizioni artigiane locali, come la tessitura dei tappeti e la lavorazione del legno, tramandate da generazioni.

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