Luco dei Marsi

L'acropoli di Angizia a Luco dei Marsi è parte del più vasto sito archeologico di Lucus Angitiae, un'antica città santuario dei Marsi. La struttura è caratterizzata da una cinta muraria in opera poligonale, che racchiudeva un'area di circa quattordici ettari. Lungo la cinta muraria si aprivano diverse porte, i cui resti sono ancora oggi visibili e ben conservati in alcuni tratti, come la Porta del Cimitero e quella delle Acropoli. La recinzione fortificata, con i suoi blocchi di pietra dalle forme geometriche e le superfici perfettamente levigate, testimonia l'abilità costruttiva degli antichi Marsi e l'importanza strategica e religiosa del luogo.

La Chiesa di San Giovanni Battista a Luco dei Marsi è un edificio religioso che si erge nel centro del paese. La sua facciata, caratterizzata da un portale in pietra e un rosone, si presenta con linee essenziali e una struttura solida. L'interno, a navata unica, accoglie diverse opere d'arte sacra, tra cui affreschi e tele di epoche diverse, che testimoniano la storia e la devozione della comunità locale. La chiesa rappresenta un punto di riferimento per la vita spirituale e culturale di Luco dei Marsi.

La Chiesa di Santa Maria delle Grazie è un edificio di culto che si trova in un'area di grande importanza storica, in prossimità dell'antico sito di Lucus Angitiae. La chiesa sorge sui resti di strutture più antiche, inclusi alcuni edifici cultuali romani. Nelle vicinanze, si trova la cinta muraria in opera poligonale dell'antica città-santuario dei Marsi, un'area che faceva parte della vasta acropoli di Angizia. La chiesa si inserisce in un contesto archeologico e paesaggistico che ne riflette la profonda storia, legata sia alla civiltà italica che a quella romana.

Il Tempio di Angizia, noto anche come sito archeologico di Lucus Angitiae, si trova a Luco dei Marsi, sulle rive occidentali dell'antico Lago Fucino. Questo importante luogo di culto era dedicato alla dea Angizia, venerata dai Marsi, un popolo italico. Il santuario era costituito da tre edifici sacri e sorgeva su un'area fortificata con opere poligonali. Durante gli scavi sono stati rinvenuti numerosi reperti, tra cui statue, sculture, monete e altri oggetti votivi, che testimoniano l'importanza del sito e i contatti commerciali e culturali con altre civiltà dell'epoca. Oggi, il sito è un'area archeologica protetta e visitabile.